Alessandro Curadi, Miles
♭eat 1.0
«Nell'inverno del 1957 vidi Miles Davis dal vivo, fece un concerto a Torino. Rimasi folgorato a tal punto che il giorno dopo mi comprai una tromba».
♭eat 1.1
«Fu proprio in occasione dell'uscita del disco dei ☛Gasmask che conobbi Miles di persona. Dovevamo presentare il disco in un club che si chiamava Ungano's, a New York, che era un po' il tempio del jazz-rock. Nel pomeriggio, io avevo già fatto il sound-check e me ne stavo fuori a fumare una sigaretta. A un certo punto vedo arrivare un nero piccolino, elegantissimo, bello. Quando ce l'ho a pochi metri mi rendo conto che si tratta di Miles. Viene proprio verso di me e mi chiede se quella sera avrei suonato. Io balbetto di sì.
«“Ti verrò a controllare”, conclude.
«Ho telefonato a casa supplicando Graciela (la prima moglie di Enrico Rava, N.d.R.) di portarmi immediatamente del Valium. Lei si è precipitata al locale e io non so quanto ne ho preso, la dose “panico”. Alla sera, come annunciato, Miles era in prima fila. E io ho suonato abbastanza bene, ero calmo, imbottito di Valium. Dopo l'esibizione, tramite Teo Macero (produttore, N.d.R.), ci siamo parlati».
Enrico Rava e Alberto Riva, Note necessarie
☛ MILES DAVIS
domenica 28 ottobre 2007
Miles (1956) 1957, 1970
Etichette: Biografia
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