martedì 4 novembre 2008

@t Umbria Jazz 08



Intervista a Enrico Rava e brano dal concerto a Umbria Jazz '08

mercoledì 20 agosto 2008

Buon Compleanno Maestro!


Artwork by Giorgio Finamore


GIORGIO FINAMORE

giovedì 17 aprile 2008

Vida porteña


I knew Enrico Rava from the time he went to play to Argentina with saxophonist Steve Lacy. Maybe around 1965. It
was a piano-less quartet, with Johnny Dyani on bass and Louis Moholo on drums, both from South Africa. Apparently the people who hired the quartet, disappeared without paying the bills and, most important without paying the musicians. As a result to that, Enrico, Steve, Johnny and Louis had to stay in Buenos Aires for over a year, playing gigs where ever they could in order to raise money and be able to leave Argentina. They were playing at a club called Gotan, five nights a week and opposite to Astor Piazzolla's quintet, who was playing at the same venue! Moholo's drums were stolen from the club and Enrico, knowing that I had a set of drums in my house, asked me to lend them to Moholo. I'm a pianist and the set of drums that I had at the time were practically a toy set left by a friend at my place. When Enrico saw them, he was very disappointed. Moholo wound up playing with a set of bongoes instead of the regular snare drum. Soon after, Steve and Enrico left Argentina, but Johnny Dyani and Louis Moholo stayed for a couple of years.The good thing that happened is that as a result of Enrico's stay in Buenos Aires we had the opportunity to jam with him.

Carlos Franzetti.


L'amico Carlos Franzetti è pianista, arrangiatore, compositore e direttore d'orchestra.
Fra i molti premi ricevuti nella sua carriera ricordiamo la nomination ottenuta al Grammy Award nel 2006 nella categoria Best Classical Contemporary Composition per la sua opera “Corpus Evita”; nel 2003 la duplice nomination, sempre al Grammy, per “Poeta de Arrabal” nelle categorie Best Classical Crossover Album e Best Instrumental Arrangment. Nel 2001 ha vinto un Latin Grammy Award nella categoria Best Tango Album grazie al suo lavoro intitolato “Tango Fatal”.


Carlos Franzetti MySpace Official Page
AMAPOLA RECORDS


martedì 25 marzo 2008

ricordi d'infanzia...



MOBY DICK

O LA BALENA

DI HERMAN MELVILLE

TRADUZIONE DI CESARE PAVESE
RIVEDUTA E MIGLIORATA

FRASSINELLI TIPOGRAFO EDITORE
TORINO 1950


«Certi libri invece mi avevano sempre seguito, come l'edizione Frassinelli di Moby Dick, con la copertina di stoffa azzurra. È un libro che ho riletto non so quante volte».

Enrico Rava e Alberto Riva,
Note necessarie


sabato 23 febbraio 2008

a Chet




Sabato 8 marzo si terrà presso il teatro Giacosa di Ivrea un concerto tributo a Chet Baker.
Il chitarrista belga Philip Catherine, il bassista Riccardo Del Fra e il batterista Aldo Romano accompagneranno Enrico Rava in un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca delle emozioni vissute in compagnia dell'indimenticato trombettista statunitense.


Presentazione del concerto

EuroJazz Festival Ivrea ricorda Chet Baker invitando quattro grandi musicisti che con lui hanno diviso il palco in più occasioni. Enrico Rava triestino classe 1939, conosce Chet nel 1962 in Italia e lavorerà poi con lui diverse volte, nei vari jazz club in giro per l’America e l’Europa. Rava coglie nella propria formazione musicale Davis e Baker, carpendo da questi due maestri il fraseggio, la tecnica e i colori: tanto la delicatezza di Chet quanto l’esuberanza di Miles. I compagni di viaggio di Rava per l’occasione sono altri musicisti, che non solo hanno lavorato con il grande trombettista, ma lo hanno proprio vissuto, condividendone le jam session e i drammi legati al suo modo di vivere. Aldo Romano eclettico batterista, ha accolto Chet nella sua casa in diverse occasioni e ne ha recepito l’importanza del silenzio nelle partiture. Il suo tocco nell’esecuzione degli standard di Baker proposti è sempre stato misurato e delicato, forte quando il fraseggio lo chiedeva, ma mai invasivo e di troppo. Di primo piano, in questo concerto che si annuncia ricco di ricordi, il chitarrista Philip Catherine che ha incontrato Chet per la prima volta nel 1981 e con il quale ha inciso album del calibro di Chet’s Choice. Catherine insieme a Riccardo Del Fra ha lavorato con Chet per molto tempo e in diverse occasioni, non sempre piacevoli. Sul palco del Teatro Giacosa i musicisti ripropongono l’esecuzione, in duo, di “I’m a fool to want you” che caratterizza la carica emotiva di tutto il concerto. Catherine vola sulle corde della chitarra ed è maestro nell’intrecciarsi con quelle del contrabbasso, magistralmente suonato da Del Fra. Il contrabbassista è cresciuto al fianco di Chet e la sua formazione è stata fortemente influenzata da questo carismatico, eccentrico trombettista. Il legame affettivo di questo quartetto con la musica di Chet Baker e con la sua persona emerge in tutta la sua forza e delicatezza. La tromba di Rava accarezza il cuore di chi conosce questa musica, e sicuramente emozionerà anche i neofiti, riproponendo standard come “All of you” o “Bernie’s tune”, con arrangiamenti che ricreano l’atmosfera degli anni migliori di Chet Baker. Si preannuncia un viaggio sul viale dei ricordi di alta suggestione grazie non solo alla bravura di questi musicisti, ma soprattutto grazie al loro amore per un artista che se ne è andato troppo presto.

Produzione Jazz Network

Ufficio Stampa del 28° EuroJazz Festival Ivrea 2008


lunedì 11 febbraio 2008

A tavola con Enrico


pagg. 1 e 2

pagg. 3 e 4

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Appuntamento con Desco Music, progetto firmato da Alberto Campo e Alex Astegiano, che si propone di scoprire che parte cibo e bevande abbiano nella vita privata dell'artista invitato.
L'ospite del mese è Enrico Rava accompagnato dalla consorte signora Lidia Panizzut.
Il Maestro, sottoposto al terzo grado enogastronomico del giornalista, ci parlerà del suo rapporto con il cibo, degli amici jazzisti buongustai, delle esperienze con le cucine di tutto il mondo
e di molto altro ancora.
L'intervista è apparsa sulla rivista Slowfood n° 30 del novembre 2007.


Slow Food Editore


lunedì 14 gennaio 2008

Cominciamo da qui. (03)



Frammento n. 3 del concerto RAI “JAZZ con enrico rava”
Formazione:
Bobo Stenson - piano
Palle Danielsson - contrabbasso
Massimo Urbani - sassofono contralto
Enrico Rava - tromba, leader
Jon Christensen - batteria



Terzo appuntamento dedicato all'incontro di Enrico con gli amici scandinavi e con il giovane talento romano. In questo brano spicca il solo del valente bassista svedese Palle Danielsson.
Colgo l'occasione per ringraziare emmadet, 27max, sky50 che hanno reso disponibili i filmati riguardanti la sopracitata trasmissione televisiva.


A proposito di Palle e Jon


«Incidere con Palle Danielsson e Jon Christensen (The Pilgrim and the Stars - 1975, N.d.R.) non fu un'idea mia, ma una proposta di Manfred Eicher. Io accettai perché mi piacevano molto, li avevo ascoltati con Keith Jarrett e Jan Garbarek. Erano fortissimi, anche se apparentemente non corrispondevano alla visione della ritmica che avevo all'epoca, dato che io pensavo a una ritmica nera, cattiva. Forse mi ero fatto un'idea sbagliata. Suonando con Palle e Jon mi accorsi di quanto fossero diversi. Jon era un batterista molto viscerale e insieme avevano la capacità di creare continuamente situazioni nuove, di dare e rispondere alle sollecitazioni. Erano reattivi, vicini al mio modo di concepire la musica».

Enrico Rava e Alberto Riva, Note necessarie


TOUCHÉ MUSIC - Palle Danielsson
JAZZbasen - Jon Christensen